Il nuovo decreto firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 30 ottobre, ha previsto l’assunzione da parte del MIUR del personale ATA addetto alle pulizie nelle scuole ed eliminato quindi il sistema degli appalti concessi a ditte esterne.
Requisiti necessari
Il concorso scuola per il personale ATA addetto alle pulizie nelle scuole permetterà di procedere ad assunzioni interne e direttamente dipendenti dal MIUR, dunque passare dal privato al pubblico. Dal 1° gennaio 2020 i lavoratori delle pulizie saranno assunti come personale ATA nelle scuole e a stabilirlo è il nuovo decreto del ministro Fioramonti e con il quale si è definito anche il concorso scuola 2020 per il reclutamento dei docenti.
Dunque avverrà un passaggio dal servizio esternalizzato a ditte appaltate di lavoratori delle pulizie, all’assunzione interna mediante procedura pubblica da parte del ministero dell’Istruzione. 11.236 posti come personale ATA per le pulizie a fronte dei 16mila che attualmente svolgono la mansione nelle scuole tramite ditte esterne. Ma quali sono i requisiti necessari per presentare la domanda e inserirsi in graduatoria?
Il decreto scuola ha stabilito che il personale verrà inserito in graduatoria sulla base dei titoli e pertanto non vi sarà colloquio come era stato inizialmente previsto. Per presentare la domanda mediante apposita procedura, si ricorda che il decreto deve ancora essere convertito in legge, è necessario avere i seguenti requisiti:
- diploma di scuola secondaria di primo grado, vale a dire la licenza media, conseguito prima del termine di presentazione della domanda;
- avere almeno 10 anni di servizio, compreso l’anno 2018-2019, come addetti alle pulizie nelle scuole con contratto a tempo indeterminato presso un’azienda titolare per la fornitura dei servizi di pulizia.
Domanda
La selezione del personale ATA per le pulizie nelle scuole avverrà attraverso un concorso su base provinciale. Ma come fare domanda? Saranno gli stessi, stando alle prime informazioni disponibili, a dover presentare la domanda nella provincia dove si trova la scuola in cui hanno prestato servizio tramite ditta privata.
La domanda per partecipare alla selezione potrà essere inviata, quando il decreto sarà legge, mediante la piattaforma Istanze online del MIUR e poi sulla base dei soli titoli, i lavoratori saranno inseriti in graduatoria. Si prevede che gli assunti saranno 11.263 e verranno inseriti a partire dal 1°gennaio 2020 come collaboratori scolastici addetti alle pulizie a tempo indeterminato full time o parziale a seconda delle disponibilità finanziarie.
Il decreto inoltre stabilisce che il personale delle pulizie che sulla base della graduatoria ottenuta diventerà ufficialmente ATA nelle scuole non ha diritto né in termini giuridici, né in termini economici al riconoscimento degli anni di servizio prestati come dipendenti delle ditte private che erogano il servizio di pulizia. Questa disposizione andrebbe a incidere sull’inquadramento economico del lavoratore e anche sulla pensione.
Per avere maggiore chiarezza su tutta la procedura per il concorso scuola per il personale ATA addetto alle pulizie, sarà necessario aspettare la conversione in legge del decreto ministeriale prevista per la fine del 2019.
FONTE: https://www.lavoroeconcorsi.com/concorso-pulizie-scuola-personale-ata
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