DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
PROVVEDITORATO REGIONALE DELLA SICILIA
Progetto
RI-USCIRE
Nell’ambito della selezione di progetti per il recupero e il reinserimento dei detenuti e delle persone prossime alle dimissioni, per la cura, l’assistenza sanitaria e psichiatrica, il recupero di tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche e l’integrazione degli stranieri
Partner di Progetto




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Settori di intervento
Recupero
Recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche
Assistenza
Assistenza Sanitaria e Psichiatrica
Integrazione
Integrazione degli stranieri sottoposti ad esecuzione penale, loro cura e assistenza sanitaria
Beneficiari del Progetto
Detenuti dimittendi e soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione e a misure di sicurezza segnalati dalla C.C. di Agrigento o dall’UEPE di Agrigento.
Azioni del Progetto
Costituzione della partnership e del gruppo di lavoro
Analisi dei Bisogni con attenzione medica e psicosociale su base individuale
Formazione dei PEER SUPPORTER
Stabilizzazione del gruppo e mantenimento: GRUPPO AMA
Creazione di progetti individualizzati e integrati a seguito di valutazione medico-psicosociale con il coinvolgimento di volta in volta degli Enti predisposti all’erogazione degli interventi specifici
Orientamento in entrata
Orientamento in uscita e accompagnamento al lavoro
Attivazione dei tirocini di inclusione sociale e tirocini formativi
Diffusione dei risultati
Un’azione trasversale per tutte e tre i settori di intervento è quella relativa alla DIFFUSIONE DEI RISULTATI: questa fase si svolgerà in tutto il ciclo di vita del progetto, dalla pianificazione fino alla valutazione finale e permette di diffondere i risultati a un pubblico più ampio, oltre al partenariato che ha realizzato il progetto e contribuisce al successo del progetto e alla sostenibilità dei risultati nel tempo permettendo di mettere a disposizione gli esiti del progetto per eventuali nuovi progetti.
A tal proposito nella fase finale verrà realizzato un seminario di diffusione dei risultati in modo da condividere gli obiettivi raggiunti con l’intera comunità e verrà predisposta una banca dati delle Aziende Ospitanti disponibili ad attivare tirocini di inserimento lavorativo. A cura di Local Impact APS verranno realizzati dei video racconti partecipati delle azioni di progetto attraverso la piattaforma di giornalismo civico SBEM!, con reportage, interviste e narrazioni realizzate insieme ai partecipanti.
Nell’ambito del presente progetto, attraverso una mappatura dei servizi pubblici e privati presenti nel territorio è stato possibile attivare dei protocolli di collaborazione tra enti locali ed altri attori territoriali al fine di poter costruire un progetto integrato di reinserimento sociale e lavorativo. Inoltre il coordinamento interistituzionale garantirà dei tavoli di lavoro periodici per la costruzione di una regia condivisa per monitorare e valutare l’efficacia degli interventi. Verrà inoltre garantito il Sostegno psico-sociale e sanitario con l’attivazione di servizi per la salute mentale, le dipendenze e la prevenzione sanitaria e il supporto all’inserimento lavorativo.
Metodologia Attivo-Partecipativa
Il carattere innovativo delle azioni è dato soprattutto dalla metodologia ATTIVO-PARTECIPATIVA che pervade tutte le attività previste, dall’azione iniziale di orientamento, per poi passare a quella della Formazione e arrivare poi a quella di accompagnamento all’esterno, soprattutto grazie al coinvolgimento di Associazioni di Promozione Sociale fortemente radicate nella comunità e nel territorio come Local Impact A.P.S. che con il modello delle Portinerie di Comunità garantisce spazi di welfare comunitario con la possibilità di reinventare il senso di comunità e condividere buone pratiche. Inoltre la stessa figura del PEER SUPPORTER si configura come innovativa perché promuove un nuovo modello di relazione tra pari, favorendo il benessere e contrastando l’isolamento.
Partnership
Il progetto e la Partnership costituita, grazie alla rete di servizi costruita, avrà come obiettivo finale una continuità e sostenibilità futura, possibilmente per altri 6 mesi e oltre, grazie all’ “offerta di aiuto” alla comunità che il gruppo co-progetterà in termini di servizi e micro-laboratori da mettere a disposizione dei residenti (es. piccole riparazioni, laboratori creativi, attività intergenerazionali, sportelli informativi, ecc.). ascoltando i bisogni del territorio e integrando le competenze emerse.
Inoltre, grazie alle azioni impegnate nella tutela dei diritti e nella promozione dell’inclusione delle persone in condizioni di fragilità, nell’ottica di promuovere l’accoglienza ed il reinserimento lavorativo dei beneficiari stranieri, verranno avviate delle attività finalizzate a restituire dignità alla persona e integrazione nella comunità.